In un’ottica di crescita del basket grossetano e quindi nella ricerca di sinergie sempre nuove, la Gea Basketball Grosseto e l’Asd “Le Rocce” di Bagno di Gavorrano hanno sottoscritto un accordo di massima collaborazione . Il presidente David Furi, accompagnato dal Attilio Pepi, nuovo responsabile del settore minibasket Gea, ha incontrato la presidentessa Livia Creti e due dei suoi collaboratori, il direttore societario Mariano Salvadori e il responsabile tecnico-organizzativo Stefano Menichetti. Durante l’incontro le due società maremmane hanno deciso di condividere un progetto, nato dall’unione di risorse, idee ed esperienze.Massima soddisfazione è stata espressa da entrambe le società che proveranno a percorrere un nuovo iter per la crescita del basket in provincia di Grosseto in un’ottica regionale.
La firma dell’accordo con Le Rocce avverrà nei prossimi giorni, ma il presidente David Furi ha già esternato la sua soddisfazione per questa nuova partnership: «Sono molto contento – dice il massimo dirigente Gea – di questo accordo. Ci abbiamo lavorato per tutta l’estate con Alberto Piccoli per incontrarci, parlarne e confrontarci. Siamo così arrivati alla volontà comune di dare vita a questo progetto innovativo».
Il presidente Gea David Furi
«Voglio ringraziare – prosegue il presidente Furi – la presidenza della società gavorranese nelle persone di Livia Creti e di suo marito Mariano Salvadori. Un grazie particolare anche al “deus ex machina” delle Rocce, Stefano Menichetti, un amico con cui potremo sicuramente raggiungere traguardi ambiti. Ci aspetta tanto lavoro e problematiche che nessuno ancora conosce, ma sono certo che la volontà comune ci condurrà lontano».
«L’accordo con la Gea – commenta la presidentessa del Basket Le Rocce, Livia Creti – non può che farci che bene. Noi siamo una piccola società, senza un palazzetto: d’inverno ci alleniamo nella palestra della scuola media di Bagno di Gavorrano, durante la bella stagione ci spostiamo nella pista polivalente. Abbiamo allestito una squadra di Aquilotti con 15-20 bambini, ma quando crescono siamo costretti a darli in prestito».
«Il primo approccio è stato positivo – prosegue la Creti – Abbiamo portato a Grosseto i bambini del 2008-2009, con i loro genitori che hanno toccato con mano una realtà strutturata. In questa maniera si allargano gli orizzonti ai piccoli che ci confrontano con altri bambini. Con il presidente Furi ci conosciamo da anni, abbiamo scambiato cartellini, ma questo accordo di collaborazione è un’altra cosa: può portare benefici per il futuro delle nostre società. Mi fa tra l’altro piacere che la Gea abbia anche un settore femminile, sul quale puntiamo molto anche noi».
